(leggi aggiornamento - post non più valido dopo solo un mese per schizzofrenia del govero)
Con la legge di stabilità del 27 dicembre 2013 n°147, dal 1° gennaio 2014 non potranno più essere pagati i canoni di affitto di immobili residenziali tramite denaro contante, ma solo con metodi che ne consentono la tracciabilità, quali, tra i più diffusi: bonifico o assegno.
Con la legge di stabilità del 27 dicembre 2013 n°147, dal 1° gennaio 2014 non potranno più essere pagati i canoni di affitto di immobili residenziali tramite denaro contante, ma solo con metodi che ne consentono la tracciabilità, quali, tra i più diffusi: bonifico o assegno.
Questo in deroga alla norma che vieta
la circolazione del contante per acquisti superiori a 999,99 €.
Infatti il pagamento dei canoni di qualunque importo, purché
riferiti a locazioni di unità abitative, fatta eccezione per
l'edilizia residenziale pubblica, da oggi dovrà essere tracciabile.
Di seguito l'estratto della norma:
art. 1 comma 50 L. 147/2013:
All'articolo 12 del
decreto-legge 6 dicembre 2011, n. 201, convertito,
con modificazioni, dalla legge 22 dicembre 2011, n. 214, dopo il
comma 1 e' inserito il seguente: «1.1. In deroga a quanto stabilito
dal comma 1, i pagamenti riguardanti canoni di locazione di unita'
abitative, fatta eccezione per quelli di alloggi di edilizia
residenziale pubblica, sono corrisposti obbligatoriamente, quale ne
sia l'importo, in forme e modalità che escludano l'uso del contante
e ne assicurino la tracciabilità anche ai fini della asseverazione
dei patti contrattuali per l'ottenimento delle agevolazioni e
detrazioni fiscali da parte del locatore e del conduttore»
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