sabato 14 aprile 2012

Nullità contratto di locazione non registrato: quanta confusione!

Il contratto di locazione stipulato e non registrato porta con se tanti punti interrogativi di difficile risposta sulla sua nullità
Iniziamo col dire che il contratto di locazione va registrato nel termine di 30 giorni dalla data antecedente tra quella di stipula e quella di decorrenza del contratto (Ministero delle Finanze:Circolare 16/11/2000 N. 207/E art. 68).
L'inghippo e i numerosi interrogativi vengono fuori con la legge finanziaria 2005 (L. 311/2004 art 1 comma 346) che dice: I contratti di locazione, o che comunque costituiscono diritti relativi di godimento, di unità immobiliari (abitative o commerciali) ovvero di loro porzioni, comunque stipulati, sono nulli se, ricorrendone i presupposti, non sono registrati. 
Da qui interpretazioni e sentenze che cozzano tra di loro. 
C'è chi perentorio sostiene la nullità assoluta del contratto di locazione non registrato (sentenza Tribunale di Roma n° 20529 del 2010), ma allora la domanda è: perché la legge mi dice che il contratto è nullo e poi mi da la possibilità di registrarlo tardivamente pagandoci la sanzione? Inoltre se è nullo entrambe le parti potrebbero pretendere la restituzione di quanto percepito e cioè il Locatore dovrebbe restituire i canoni incassati (fino a qui ci siamo) ma il Conduttore dal canto suo dovrebbe restituire il godimento del bene immobile locato (?!?!?). 
Ad aumentare la confusione ci sarebbe anche la recente normativa (art.3 comma 8 D.Lgs. 23/2011) che recita: ai contratti di locazione degli immobili ad uso abitativo, comunque stipulati, che, ricorrendone i presupposti, non sono registrati entro il termine stabilito dalla legge, si applica la seguente disciplina: 
a) la durata della locazione e' stabilita in quattro anni a decorrere dalla data della registrazione, volontaria o d'ufficio;
b) al rinnovo si applica la disciplina di cui all'articolo 2, comma 1, della citata legge n. 431 del 1998; 
c) a decorrere dalla registrazione il canone annuo di locazione e' fissato in misura pari al triplo della rendita catastale (ovvero molto poco, a danno del locatore, giustamente), oltre l'adeguamento, dal secondo anno, in base al 75 per cento dell'aumento degli indici ISTAT dei prezzi al consumo per le famiglie degli impiegati ed operai. Se il contratto prevede un canone inferiore, si applica comunque il canone stabilito dalle parti. 
Come sarebbe possibile tutto ciò se il contratto fosse nullo? 
Non mi addentro, inoltre, nella questioni legate all'indennità di avviamento per le locazioni commerciali qualora il contratto fosse nullo.
Un'altra interpretazione che viene da una sentenza un po' più recente (Tribunale Bari, sez. Monopoli, sentenza 24.10.2011 n° 552) sembra essere quella che il contratto sia nullo fino a che non venga registrato. Quindi il contratto avrebbe un'efficacia condizionata alla registrazione. Ma tale interpretazione cozzerebbe col significato di nullità che è diverso da inefficacia, anche se a me pare un'interpretazione più equilibrata visti i punti interrogativi che lascia la prima interpretazione. 
Insomma, nella confusione che regna si accettano volentieri critiche, chiarimenti, interpretazioni e suggerimenti... Ai lettori l'ardua sentenza!
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Sanzioni affitto in nero 
Come prenotare la registrazione del contratto di affitto 
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Locazioni come compilare il modello F23

90 commenti:

  1. BUONGIORNO AVEVO PRESO UN APPARTAMENTO IN AFFITTO IL 3.12 TRAMITE AGENZIA IMM. CON LA CLAUSOLA CHE ENTRO L'8.12 SAREBBE STATO TERMINATO ( CREAZIONE E MESSA IN OPERA DEL BAGNO) NEL FRATTEMPO IN BUONA FEDE HO PAGATO LA PARCELLA ALL'AGENZIA 400 EURO
    E DATO AL PROPRIETARIO 400 EURO PER IL MESE DI DIC E 800 EURO PER IL DEPOSITO. IL GIORNO 8 MI RECAVO A PRENDERE POSSESSO DELL'APPARTAMENTO MA AHIME' IL BAGNO NON ERA STATO NEANCHE INIZIATO, AL CHE HO DETTO CHE NON SE NE FACEVA PIU' NIENTE ED HO PRETESO IL RIMBORSO DEI SOLDI DATI.
    IN RISPOSTA L'AGENZIA MI HA DETTO CHE MI DAVA NIENTE E IL PROPRIETARIO MI HA DETTO CHE MI RIDARA' SOLO 800 EURO ALLORQUANDO TROVERA' UN NUOVO AFFITTUARIO.
    AGGIUNGO CHE NEL CONTRATTO (UNA COPIA) FIRMATO MA NON REGISTRATO C'E' SCRITTO PROPRIO DELLA CONSEGNA CON BAGNO TERMINATO L'8.12
    COSA POSSO LEGALMENTE FARE ???
    GRAZIE
    CLAUDIO
    USADSL@ALICE.IT

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    1. Ciao Claudio,
      il proprietario è obbligato a ridarti tutti i soldi indietro oltre ai soldi spesi per l'agenzia.

      L'agenzia ha fatto il suo lavoro, non può sobbarcarsi responsabilità che sono esclusivamente del proprietario. E' il proprietario che si è assunto l'onere di farti avere pronto l'appartamento e non l'agenzia. L'agenzia al più ti avrà riferito quello che gli aveva garantito il proprietario e che poi ha firmato nel contratto. Addirittura se non avessi ancora pagato l'agenzia, questa avrebbe potuto pretendere il pagamento. Se una parte è inadempiente la parte adempiente deve rifarsi su di essa.

      Quindi richiedi al proprietario tutti i soldi versati compreso il compenso dell'agenzia. Se vai a fondo con un avv. il proprietario ha torto marcio.

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  2. salve, abito da 9 mesi in un appartamento ho sempre pagato i miei 300 euro al mese , da tre
    non riesco piu a pagare , la proprietaria mi ha promesso che avrei dovuto pagare 300 eur0 perche avrebbe fatto le cose in regola, invece niente, ho richiesto mille volte il contratto ma lei mille scuse e basta, ora x mandarvi via mi ha mandato una lettera dicendo che rivuole l appartamento e che e mesi che mi chiede i miei documenti x regolarizzare il contratto ma non e vero. questa lettera mi e arrivata dopo 1 giorno dalla mia minaccia che l avrei denunciata x affitto in nero. Che devo fà?

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    1. puoi segnalare il tutto all'AdE, ma poi e non riesci a comunque pagare ti manda via lo stesso. La denuncia non serve per non pagare!

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  3. certo cmq continuare a pagare molto meno mi pare un qinto della locazione, mi può sfrattare senza contratto d affitto? Grazie gentilissimo

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    1. se segnali il fatto all'AdE a decorrere dalla registrazione il canone annuo di locazione e' fissato in misura pari al triplo della rendita catastale, oltre l'adeguamento, dal secondo anno, in base al 75 per cento dell'aumento degli indici ISTAT dei prezzi al consumo per le famiglie degli impiegati ed operai.

      A quel punto è come se avessi un regolare contratto e quindi se non paghi comunque può mandarti via.

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  4. Buonasera!!. Vorrei sapere se un contratto non registrato (da quasi 4 anni) con una signora deceduta qualche mese fa ha una sua validità. Il nipote erede vorrebbe rifare un contratto ex novo 4+4 registrato (a me stà bene) ma con un aumento del canone. Attualmnte pago 400 euro con fissità della somma fino al sesto anno (sono passati quasi 4). Aggiungo che all'epoca la trattativa l'ho fatta proprio con lui, anche se la proprietaria della casa era la zia come poi risulta dal contratto. Prendeva lui anche i soldi con bonifico, dicendo che poi li passava alla zia. saluti

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    1. l'erede subentra nei diritti e doveri del defunto. Il contratto non è stato registrato e comunque c'è e ha un suo peso, ci sono anche i bonifici, quindi ci sono tutti gli estremi per poter fare una segnalazione all'AdE e quindi c'è tutto il margine per poter trattare con il proprietario sul da farsi. Non la vedo una situazione complicata.

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  5. Salve mi chiamo simona è da quasi un anno che abito in un appartamento in affitto , la mia padrona di casa mi ha detto che mi richiedeva 300 euro di locazione xchè avrebbe fatto e registrato il contratto, ad oggi ancora niente nonostante le mie suppliche, anche xchè considerato che ho perso il lavoro (e da quattro mesi che non pago)il comune mi avrebbe cmq dato una mano , ma pretendono(giustamente) il contratto registrato, il mio non esiste propio, ho solo le ricevute firmate come prendeva i 300 euro in nero. come posso denunciarla all ade? voglio farlo x la presa x il culo che mi ha fatto, non basta questo, ora vuole staccarmi l acqua, puà farlo? da evidenziare che io sono malata , soffro di diabete, e cardiopatia, ho 48 anni, mi consigli lei!! Grazie AIUTATEMI

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    1. può andare all'AdE con tanto di ricevute e segnalare il fatto

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  6. Buongiorno, vorrei sapere se un contratto di affitto può essere considerato nullo se manca l'indirizzo del locatore (che mi è stato indicato verbalmente).
    La domanda è dovuta al fatto che mi è stato indicato un indirizzo errato, di conseguenza la raccomandata per la disdetta è arrivata in ritardo.
    Ora il proprietario trattiene la caparra per il mancato avviso entro i termini.
    Come dovrei procedere per ottenere la caparra?

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    1. nullo no di certo. Se è una raccomandata potrà tranquillamente dimostrare che c'è un errore di indirizzo e quindi pretendere la caparra indietro

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  7. Già fatto, ma il proprietario non intende restituirla.
    Mi è stato detto che il contratto può essere considerato nullo in quanto manca uno degli elementi essenziali. In più presumo che il proprietario mi abbia volutamente dato un indirizzo errato per evitare che la raccomandata arrivasse entro i termini.

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    1. ribadisco che puoi pretendere la restituzione visto che la data di invio è nei termini (non devi guardare quando arriva).

      L'indirizzo non è un elemento essenziale del contratto, allora se uno cambiasse indirizzo durante il contratto questo sarebbe nullo!

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  8. Salve, sono in affitto da 3 anni e con il proprietario abbiamo registrato il contratto(4+4) solo il primo anno. Adesso devo anticipatamente lasciare l'appartamento ma mi chiedevo se si dovesse fare comunicazione all'agenzia delle entrate o a qualche altro ente anche se il contratto non è stato più registrato.( la padrona di casa ha sempre scaricato l'affitto con la dichiarazione dei redditi).
    Grazie anticipatamente.

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    1. quindi non avete registrato il contratto e la proprietaria ha sempre dichiarato quello che percepiva?
      Se è questa la situazione, di certo non so dirle nulla, ma dare disdetta di un contratto nullo non credo si debba fare.

      Per sua sicurezza scriva 2 righe dove da disdetta e fa firmare l'accettazione dalla proprietaria.

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  9. Salve, una informazione. Ho stipulato un contratto di locazione per un immobile da destinare ad uso poliambulatorio versando una caparra e una mensilità. Sapendo che alla stipula la destinazione d'uso era commerciale, in accordo col locatore ho richiesto il cambio di destinazione d'uso, ma la richiesta è stata rigettata dopo 4 mesi dal contratto, non potendo quindi esercitare l'attività di poliambulatorio. Il locale quindi non l'ho mai utilizzato e ho pagato solo il primo mese in accordo col locatore che una volta ottenuto il cambio di destinazione avrei pagato i mesi pregressi. La mancata concessione del cambio di destinazione d'uso perchè c'era un bagno non registrato al catasto non è un grave inadempimento?
    Io ho chiesto la risoluzione del contratto e la restituzione della caparra e di una mensilità, il locatore chiede di negoziare un recesso inferiore a sei mesi.

    Secondo voi mi conviene insistere o abbassare le pretese?

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    1. il torto è sicuramente del locatore, come devi procedere questo lo puoi decidere solamente tu!

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  10. Bongiorno, da un mese sono in affitto in un appartamento che non risulta al catasto, ma il proprietario mi ha fatto un contratto non registrato, perchè credo, che detto appartamento non è stato sanato in quanto risulta all'ultimo piano di una palazzina di tre piani come lavatoio. Ma oltre questo pretende due mesi anticipati come tutti i contratti normali. Sono obbligato a darglieli visto che è tutto finto?

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  11. Salve, ho stipulato e registrato un contratto di locazione, i dati catastali e la descrizione dell'immobile (camere, bagni, identificativo dell'immobile nella cartina datami) sono ok, ma purtroppo nel contratto, per errore, è stato scritto un piano diverso rispetto a quello in cui si trova nel condominio (secondo, invece che primo). Il contratto è comunque valido? è possibile incorrere in sanzioni se non si comunica qualcosa all'Agenzia delle Entrate? Grazie

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    1. se i dati catastali corrispondono, i proprietari sono quelli e la descrizione corrisponde, non preoccuparti.

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  12. salve,
    innanzitutto complimenti per il blog, davvero interessante e molto utile.
    volevo farle una domanda:
    ho dato in affitto un capannone, senza mai però registrare il contratto. Il conduttore non mi versa ormai da 2 anni l'affitto, e non se ne è voluto andare, tant'è che ho dovuto coinvolgere un avvocato, perchè gli facesse uno sfratto per morosità. ora lui ha lasciato il capannone, ma dice che non mi pagherà gli arretrati perchè il contratto è nullo.
    come posso fare? dovrò sostituire il vecchio avvocato per motivi familiari.
    la rimgrazio.

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    1. la normativa dice che il contratto è nullo se non registrato, mentre alcune sentenze dicono che il contratto è nullo fino a quando non viene registrato. Ne suo caso come la mette la mette ormai il vostro rapporto è finito e il contratto non è mai stato registrato

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  13. Buonasera, un informazione un anno fa ho locato una camera in appartamento con uso cucina e servizi, con contratto transitorio a termine di un anno, non ho inserito la motivazione della transitorietà e il contratto è stato registrato qualche mese in ritardo da me. attualmente le utenze sono a mio nome, ma io sono domiciliato altrove,naturalmaente la persona alla scadenza del contratto non è andata via, mi ha scritto il suo avvocato che vuole rimane li per altri 4 anni pagando tre volte la rendità catastale moltiplicata per 3 ovvero 640x3=1920 ma pioche utilizza una camera il suo avvocato ha detto 40euro mensili.
    Il conteggio che ha fatto è da considerarsi giusto.?
    <Se il contratto è stato registrato in ritardo è totalmente nullo?
    Essendo lei attualmente l'unica detentrice dell'immobile posso staccare le utenze a me intestate?

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  14. Salve, vorrei una delucidazione: sono conduttore di un magazzino registrato fin ad oggi con regolare contratto, contratto inizia il 01/06/2000, il proprietario da pochi mesi vuole liberato il locale per la vendita, che spazi di tempo ho ancora per rimanere all'interno del magazziono,e se' anticipatamente mi puo' buttare fuoiri, senza giusta causa, e come.
    Sicuri di una vs celere risposta, saluti

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    1. appena il contratto scade può mandarti via, altrimenti non può farlo

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  15. Ciao Luca, sono Mimmo e ho appena stipulato un contratto penso di tipo turistico( esattamente l'intestazione dice contratto di locazione di natura precaria provvisoria e transitoria).La sua durata è bimestrale Luglio-Agosto,ho anche versato un anticipo di €1000,00 come deposito cauzionale, dovrò dare un acconto di €1500,00 alla consegna delle chiavi e il saldo i primi di Agosto.Dopo aver firmato e dato l'acconto cauzionale gli ho fatto notare che volevo un contratto regolare(registrato)il proprietario mi ha rassicurato di non preoccuparmi della registrazione, perché la responsabilità è solo sua, dalle sue parole ho capito che non ha nessuna intenzione di regolarizzare il contratto.I miei dubbi sono:
    -E' NULLO il mio contratto?
    -Se è nullo, e al momento della consegna delle chiavi che avverrà tra 60 giorni, il contratto non è stato ancora registrato,come mi devo comportare?

    Rischio di perdere VACANZA e DEPOSITO CAUZIONALE.

    Posso pretendere adesso che ho ancora tempo la restituzione della cauzione e quindi la recessione del contratto.
    Oppure è tutto regolare perché il contratto è di natura transitoria provvisoria e precaria come da intestazione.

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    1. i contratti oltre i 30 gg vanno registrati entro 30 giorni dalla data di stipula, comunque spero tu abbia una copia del contratto in mano e le ricevute di quanto versato.

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    2. se rischi di perdere la vacanza dipende dalla seietà della persona e su quella io non ti posso dire nulla

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    3. Non ho una ricevuta vera e propria, ho una copia del contratto, su cui è scritto chiaramente che al momento della sottoscrizione dello stesso il conduttore verserà €1000,00 a titolo cauzionale che verra restituita parzialmente o totalmente a fine rapporto. Credi che sia stato troppo superficiale e incauto? ciao Luca grazie

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    4. il contratto firmato con quella dicitura fa da ricevuta.

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  16. Buonasera, ho un dubbio da sottoporre alla sua attenzione. Nel 2009 ho concesso in locazione un immobile di cui sono proprietaria, provvedendo a registrare regolarmente il contratto (di durata quadriennale) per i 2 anni successivi alla stipula. Nel 2011, tuttavia, sono stata costretta a registrare (fittiziamente, ma per ragioni diverse dalla evasione fiscale!) la risoluzione anticipata del contratto stesso. Da gennaio 2013 l'inquilina si rifiuta di pagare i canoni mensili e soprattutto rifiuta di lasciare libero l'immobile. La procedura di sfratto per morosità mi è inibita se il contratto non è registrato ? Cosa potrei fare? Grazie mille anticipatamente

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  17. Buonasera,

    ho vissuto in un appartamento in affitto da settembre a dicembre. Oggi ho scoperto che il contratto non è stato registrato.
    Cosa posso fare?ho diritto alla restituzione del canone pagato?

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    1. è una cosa mooolto controversa in quanto, come dico nel post, se è nullo è nullo per entrambe le parti quindi entrambe le parti potrebbero pretendere la restituzione di quanto percepito e cioè il locatore dovrebbe restituire i canoni incassati (fino a qui ci siamo) ma il conduttore dal canto suo dovrebbe restituire il godimento del bene immobile locato (?!?!?). Purtroppo molti sono i punti interrogativi lasciati dalla legge e da varie sentenze che cozzano tra di loro, quindi la risposta al tuo caso la trovi solo in 2 casi:
      1) il locatore capisce di essere in torto e ti rinfonde i canoni anche perché rischia molto.
      2) con un'altra sentenza

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  18. Salve,

    il giorno 01.11.2012 ho preso in affitto un appartamento al costo di 450€ mensili. Il locatore, nonchè proprietario dell'abitazione, mi ha chiesto e messo per iscritto su contratto la somma di deposito cauzionale che avrei dovuto versare pari a 1.350€. Somma versata immediatamente sul conto corrente del locatore. Il contratto non è mai stato registrato e quindi, la validità dello stesso è nulla da quanto posso aver capito. Comunque, dopo due mesi che mi trovavo in quel appartamento, rendendomi conto di non avere più la possibilità di continuare a pagare tale somma di affitto, ho deciso di parlarne con il locatore riferendogli le mie intenzioni di voler andare via. Tutto con molta gentilezza e gli adeguati modi. Il locatore, giustamente non l'ha presa molto bene, ma dopo varie discussioni, da accordi, il 31.12.2012 sono andato via dall'appartamento restituendo le chiavi al locatore. Lo stesso locatore, della somma di 1.350€ di deposito cauzionale versato da me, mi ha restituito la somma di 900€, tenendo la somma di 450€ per conguaglio bollette, dicendomi che una volta che avrebbe avuto tutte le bollette in mano per fare i conti, mi avrebbe restituito quello che sarebbe avanzato dai 450€. Il tutto messo anche per iscritto e firmato da me (conduttore) e da lei (locatore). Ad oggi, 22.08.2013, sono passati quasi 8 mesi, ed il locatore, dopo averlo contattato varie volte in questi mesi, mi ha riferito di non voler restituire alcun soldo di quelli restanti. Vorrei precisare che, in quel lasso di tempo in cui sono stato nell'appartamento, non ho mai usato ne elettrodomestici ne niente. Neanche il frigorifero. Usavo l'appartamento per dormire e lavarmi. Sinceramente una cifra del genere per neanche due mesi che sono stato li mi sembrano esageratamente troppi. Le chiedo consiglio su come muovermi per riavere i miei soldi o almeno parte di quei 450€. Vorrei poter anche trovare modo, se possibile, di denunciare questa persona e qualora ce ne fosse bisogno, metterla davanti un giudice. Vorrei anche precisare un piccolo dettaglio, che non so quanto possa interessare il tutto. Il locatore lavora in una agenzia immobiliare e anche suo marito, ma l'appartamento me lo ha dato in affitto da privato. Spero di ricevere al più presto sue notizie.

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    1. Se ha tutte cose scritte non dovrebbe essere difficile avere i soldi indietro! Lo faccia presente al proprietario, e vedrà che li riavrà indietro.

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  19. Ho provato più volte a contattarla, ma mi ha detto che devo lasciarla in pace altrimenti mi denuncia per stalking. Ha detto che non vuole restituirmi alcun altro soldo dei restanti 450€ senza neanche farmi vedere le bollette. Non voglia ne chiuderla qui la questione ne dargliela vinta dato che quelli sono i miei soldi.

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    1. allora se si vuole andare fino in fondo ci vuole un avv. che gli scrive una lettera. Intanto si inizia così. Poi se ha documenti firmati sulle mani può portarli all'AdE. Comunque prima di muoversi le consiglio di rivolgersi ad un legale

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    2. Le mie intenzioni erano di andare a parlare con il giudice di pace. Dice che è una buona idea?

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  20. Salve, vorrei delle informazioni riguardo un contratto.
    Ho vissuto col mio compagno in una porzione di immobile arredato per due anni pagando 400€ sulla base di una scrittura privata. Necessitando di residenza abbiamo comunicato alla proprietaria tale intenzione e al suo rifiuto abbiamo cercato un nuovo appartamento.
    Dopo tre mesi dal rilascio dell'immobile ci è giunta richiesta di pagamento per danni e pagamento di bollette relative solo in parte alla nostra permanena. tuttte le utenze erano a suo nome.
    Stiamo per finire in tribunale che speranze abbiamo di vincere la causa?

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    1. ma per danni a che cosa? Ci sono danni all'immobile? Altrimenti non so con che faccia e testa vi abbia citati. Se invece ci sono danni all'immobile dimostrabili allora è un'altra situazione: si sa che chi rompe paga, contratto registrato o no. Anche se dovrebbero essere danni grossi per citarvi visto che eravate in nero!

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  21. dunque ... mi è stato proposto di firmare un contratto preliminare di locazione (affitto); vorrei sapere quanto è vincolante. posso decidere in un secondo momento di non stipulare il contratto vero e proprio, cercando un altro appartamento, senza incorrere in guai?

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    1. Se non incorresse in nulla allora non le farebbero scrivere niente. Se ci si impegna con un preliminare e poi ci si tira indietro si possono avere delle conseguenze (giustamente).

      Bisogna vedere il contenuto del preliminare, comunque di norma si perde la caparra se è prevista. Inoltre bisogna vedere che tipo di caparra è: se è confirmatoria allora chi non rispetta i patti perde la caparra e inoltre se ha creato un danno lo risarcisce, addirittura (ma è una cosa estremamente improbabile soprattutto per un affitto) l'altra parte potrebbe chiedere al giudice l'adempimento del contratto e quindi la stipula del definitivo. Se la caparra è penitenziale è una sorta di somma che perde per tirarsi indietro e nessuno le può chiedere altro, ma si potrebbe tirare indietro anche il proprietario lasciandola senza casa.

      Se la caparra è prevista ma non è specificato se confirmatoria o penitenziale si intende che sia confirmatoria.

      Se la caparra non è prevista il preliminare ha comunque degli obblighi da rispettare e quindi se ci si tira indietro e si crea un danno lo si deve risarcire.

      Inoltre se fa questo tramite agenzia immobiliare è bene tener presente che all'agenzia immobiliare, una volta firmato il preliminare, spetta la provvigione anche se poi si tira indietro.

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  22. Buona sera. Ho urgenza nel risolvere una questione. Tramite agenzia immobiliare, ho preso in affitto un appartamento arredato, facendo presente specifica esigenza nel trasferimento di residenza nella nuova casa prima della stipula. In sede di firma del contratto pero, il 2-9-2013, questo aspetto non è stato specificato nel contratto. L'accordo era che, come da normativa, una volta registrato il contratto avremmo diviso le spese. È arrivato il primo ottobre, mi è stata consegnata la chiave ed ho iniziato le pulizie di rito senza ancora trasferirmi a causa di altri imprevisti. Adesso casa splende, ho iniziato a trasferire le mie cose e solo oggi, 8 ottobre, in seguito alla mia richiesta di copia contratto registrato per corrispondere la mia quota, il proprietario mi dice di non aver fatto nulla in quanto le spese gli aumentano, considerato che risulta residente in questo appartamento la reale proprietaria dell'immobile (figlia del signore presente alla firma del contratto). In che modo posso rivalermi? Ho già versato due mensilità anticipate alla firma, più una all'Agenzia immobiliare, che tra l'altro non mi ha rilasciato ricevuta. Posso quindi chiedere la restituzione del doppio di quanto versato, considerato il danno e la pulizia della casa a nessun titolo, a questo punto?? Grazie.

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  23. ciao ho in locazione un locale commerciale da circa 8 mesi ho fatto dei lavori a mie spese ma il padrone di casa nn vuole farmi il contratto ho pagato tt le mensilità con precisione ma in contanti adesso vuole mandarmi via perché ha deciso di fittarlo ad un altra persona...che pagherà di più di me visto che è straniero...può cacciarmi di punto e bianco?? come devo fare io all'interno del locale commerciale ho linea telefonica contatore intestato a me e anche l'attività ha sede operativa presso questo indirizzo... grazie in anticipo...

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    1. a parte l'imprudenza di entrambi, cioè sia sua che del proprietario, tanto più che è un affitto commerciale, l'unico consiglio è quello di rivolgersi ad un legale.

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  24. Salve,
    da verifiche effettuate all'AdE ho constatato che il mio contratto di locazione, benché registrato due anni dopo l'effettiva sottoscrizione con il proprietario, presenta la data di inizio della locazione palesemente contraffatta (la data inizialmente pattuita per l'inizio del contratto, anno 2005, è stata corretta con bianchetto e riscritta a mano libera con decorrenza dal 2007). La copia da me posseduta recante la data 2005, non corrisponde quindi a quella registrata in mala fede dal proprietario, che invece è datata 2007. A supporto di quanto affermo ho tutte le ricevute dei versamenti del canone di locazione, nonché copia dell'assegno del deposito cauzionale e dei versamenti per la registrazione annuale del contratto per i due anni antecedenti la registrazione. Tale violazione può determinare la nullità del contratto? O cosa posso fare per far emergere il falso e chiedere un risarcimento? Grazie.

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    1. Per quanto riguarda la nullità nel caso specifico non saprei che dirle. Per quanto riguarda un doc falsificato è ovvio che ci sia lavoro per avvocati. L'unico modo per far emergere la verità e richiedere un risarcimento se c'è stato un danno è intraprendere le vie legali.

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  25. BUON GIORNO AVVOCATO E COMPLIMENTI PER IL SUO BLOG.
    VOLEVO ESPORLE UNA BREVISSIMA DOMANDA.......
    LA LEGGE FINANZIARIA 2005 PER QUANTO CONCERNE GLI AFFITTI IN NERO è RETROATTIVA ???GRAZIE IN ANTICIPO PER UN SUO RISCONTRO

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  26. Salve

    2/3 anni fa ho preso un locale x uso commerciale e ho questi problemi

    1) al momento della firma del contratto io ho firmato 3 fogli a4 non uniti tra di loro.
    2) al momento della registrazione presso al comune x l apertura dell attività mi vengono richieste le documentazioni opportune e tra queste l agibilità e contatto proprietario il quale mi dice che lo stabile è agibile ed io gli rispondo scusi ma l intero stabile è una cosa mentre il mio locale ne è un altra. E lui mi risponde dicendo ok me lo vedo io a farvi l agibilità sfruttando le documentazioni del vecchio negoziante che stava prima di voi, e cosi come x magia mi rilascia l agibilità facendo risultare addirittura l impianto elettrico (lavori mai eseguiti da parte mia) dalla stessa azienda che l aveva fatti al vecchio negoziante.
    3) lamento al proprietario che pur avendo già pitturato ben due volte le pareti si ammuffiscono e dal pavimento esce della polverina bianca che detto da persone competenti è muffa causata da umidità cosi provvedo a mettere anche a mie spese il parke e pannelli doganati alle pareti nell attesa di risposte del proprietario.
    4) le fatture mi venivano recapitate dopo cirxa 5/6 mesi dal pagamento e scocciato di tale chiedo l immediato invio delle fatture 15 giorni prima della scadenza del rata mensile se no non avrei più pagato visto che oltre a tutto questo anche le pareti esterne si erano decomposte e la tubazione x gli scarichi delle acque piovane essendo in rame o ferro si era corroso facendo delle falle e bagnando pareti e clienti. Visto tale mi sono preso la briga di fare una nuova tubazione e non potendo fare lavori x l estetica esterna malridotta ho messo dei pannelli pubblicitari x rendere piu diciamo commerciale e di buon gusto la visione
    5) richiedo copia del contratto e noto che i fogli non erano piu 3 ma ben si 5 di cui 2 non firmati e 1 dei 3 da me firmati con firma contraffatta. Cosi chiedo all agenzia dell entrata copia conforme all originale oagando 125 euro e anche su questa ci sono pagine aggiunte e una firmata da loro e leggendo il contratto vengo a conoscenza che tutti i diritti e doveri del propriterio sono ricaduti su di me, del tipo che se un cliente entrando nel mio locale viene colpito da un sanno staccatosi dal cornicione (cosa accaduta e fortunatamente senza conseguenze) io sono il responsabile.

    Io ora vorrei sapere cosa fare xche onestamente mi sono scocciato e visto che dopo 18 mesi ancora non ricevo fatture io non ho piu pagato le mensilità e ho deciso di andarmene da questo locale.

    Ora io chiedo:

    1) il contratto è nullo viato tutti queste irregolarità elencate?
    2) posso abbandonare il locale senza preavviso visto che ormai ho perso le speranze in una loro risposta x le fatture ecc
    3) io quando sono entrato ho pagato al vecchio negoziante soldi x la porta dell entrata e della struttura in ferro e legno x il solpalco tutto fatturato e che adesso non mi interessa riorendere ma almeno posso rifarmi sui canoni non pagati?

    Credetemi io sto uscendo pazzo mi trovo 18 mesi senza fatture. Soldi spesi in un locale non mio e che purtroppo sono stato obbligato a fare. Contratto diverso da quello firmato e in più con 1 foglio firma falsificata. Probabile locale senza agibilità visto quello che vi ho spiegato.

    Grazie anticipatamente

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    1. Falsificare un contratto aggiungendo pagine e firme è una cosa grave. Se riesci a dimostrarlo è ovvio che hai ampie praterie difronte a te, c'è poco da capire se è nullo o no se è falsificato è un contratto che non esiste è una truffa, puoi richiedere risarcimenti qualora hai ricevuto dei danni, puoi andartene via senza alcun preavviso ecc... puoi fare tutto ciò che è lecito insomma

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  28. Salve sono in affitto da quasi 8 anni con contratto 4+4, siccome ho necessita di cambiare casa mi accingevo a compilare la lettera di preavviso che avrei spedito tramite raccomandata. se non che mi sono accorta (solo ora!) che il locatore sul contratto ha scritto che il suo indirizzo di domicilio è quello dove risiedo io e come unita immobiliare affittata a me c'è un altro indirizzo! Ora mi chiedo: 1) il contratto è valido? 2) a quale indirizzo devo spedire la lettera? grazie mille per l'attenzione!

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    1. Può chiamare il proprietario e farsi dire dove risiede o dove è domiciliato poi gli invia la raccomandata. Potrebbe avere anche invertito gli indirizzi sul contratto. Se non sa come rintracciarlo provi ad andare in comune e sentire dove risiede (anche se non sono convinto che le dicano qualcosa)

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  29. buona sera avv. il mio proprietario ha mandato indietro dalla banca sua al mio conto corrente, i soldi del canone d'affitto che ho versato per il mese di novembre ... non si fa trovare .. ho la prova con la ricevuto dell bonifico.. seconda lei vuole fingere che non ho pagato per poi mandarmi via? Sono un ostacolo per lui visto che vuole vendere la casa ma ha difficoltà perché é locata .. grazie

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    1. Se ha la prova del bonifico e il contratto è registrato e siete d'accordo che il pagamento debba avvenire tramite bonifico su un preciso conto corrente non vedo dove sia il problema.

      Se si esce da questa situazione e si son fatte male le cose (cioè contratto non registrato oppure metodi di pagamento non ben precisati tra le parti ecc....) allora si potrebbero innescare delle situazioni di "lana caprina" per cui le consiglio di consultare un legale.

      P.s. non sono avv. e grazie di aver scritto sul mio blog

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    2. Mille grazie ... ho mandato una raccomandata dal avvocato del proprietario, visto che lui communica soltanto attraverso suo avvocato, con le ricevuti chiedendolo se ha chiuso il conto e se é cosi, di farmi sapere come devo mandare i soldi... Se non ottengo una risposta, poi andrò da un legale .. ora non voglio spendere tutti questi soldi che non ho fincheé é veramente necessaria... non sei un avvocato ma comunque dai i buoni consigli .. scusami per gli errrori .. sono inglese e non sono abituato a scrivere in italiano ... il contratto é registrato e finisce in giugno .. speriamo che non mi arriva la raccomandata per disdirlo ... cosi si rinnuova .. una settimana di angoscia ogni volta che vedo il postino... grazie mille ... Jac

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  30. Salve, un contratto di locazione uso diverso scritto ma non registrato può considerarsi nullo? In tale ipotesi, il locatore può ugualmente pretendere il pagamento dei canoni non corrisposti oppure non ne ha titolo finchè non registra il contratto? Grazie!

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    1. È nullo, ma si può sempre registrare in ritardo pagando sanzioni ed interessi. A quel punto è valido e può a mio parere richiedere tutto.

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  31. Buongiorno, ho in affito un locale uso commerciale. E' deceduto il conduttore, il suo unico erede è indeciso sul da farsi (vorrebbe non accettare l'eredità per presunti debiti) e nel frattempo ho il locale con merce al suo interno e non riesco a fittarlo. Cosa posso fare? Intimo l'erede a rilasciare il locale oppure svuoto il locale, mettendo la merce da parte, in attesa di qualcuno che si faccia avanti, avendone titolo, per rivendicarne la titolarità?. Saluti

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  32. L' erede o paga o disdetta il contratto. Non può liberare il locale senza una disdetta o uno sfratto

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  33. ringrazio per l'attenzione. Poniamo il caso che l'erede mi ridia le chiavi dell'immobile ma non voglia prendere la merce al suo interno: come dovrebbe comportarsi il proprietario locatore? La mette da parte, imputandogli evenbtuali spese per danni?

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    1. Tutto ciò che crea un danno economico va risarcito. Quindi se il fatto che lasci la merce dentro crea un danno concreto dovrebbe essere risarcito. È ovvio che la cosa potrebbe non essere pacifica

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  34. salve....io ho preso un locale comerciale con un ristorane a piano terra e sopra ci sono delle camere in affitto.Prima il proprietario ha detto un affitto di 1800 euro al mese,dicendo che meta lavori faccio io e meta loro(una spesa intorno a 30.000 euro con immobili),finiti i lavori nostri loro sono tornati con un altro affitto di 2.800 euro senza iva,dicendo che loro non fanno più i lavori...io abito li,senza un contratto firmato e solo a voce che posso fare? Addirittura ha mandato una lettera che devo uscire fine al 10 di marzo 2015 ,e devo lasciare il locale...Ho una bimba di 9 anni e non mi danno neanche la possibilità di trovare una casa...e poi non lo so se devo fare la causa........CHE POSSO FARE IN QUESTA SITUAZIONE???

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    1. Se non c'è nulla di scritto non saprei che dirle purtroppo. Deve consultare un legale.

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  35. Gentile Dott. Tonzani,
    In data 06/09/2015 ho firmato un contratto di locazione abitativa datato 01/10/2015 in quanto lo stesso mi partirà dal mese di ottobre. Per diversi motivi vorrei chiedere al proprietario di annullare il contratto, presumendo che non sia stato ancora registrato. Mi chiedo se sia possibile farlo senza incorrere in conseguenze legali.
    P.s. Non ho versato alcuna caparra né la quota del mese di ottobre.
    La ringrazio anticipatamente

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    1. I contratti son fatti per essere rispettati. Purtroppo tutto dipende da come la prende il proprietario. Potrebbe richiederle i mesi di disdetta o potrebbe capire la situazione e strappare il contratto senza conseguenze.

      P.s. Grazie per il dott. ma non loso

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  36. Contratto turistico 12 mesi registrato non rinnovabile tacitamente..utenze domestiche intestate al proprietario con acconti mensili . Il saldo delle utenze a chiusura contratto. Per 4 anni il contratto non più registrato viene rinnovato tacitamente con soddisfazione di entrambi... i saldi sulle utenze mai richiesti...il prorietario muore a settembre 2015....gli eredi pretendono i saldi arretrati delle utenze. Come devo comportarmi. Grazie x il servizio

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    1. purtroppo quando le cose si fanno male è sempre complicato dare una risposta. Il contratto turistico che turistico non è (visto il tempo trascorso), non rinnovabile che poi si è rinnovato ma non registrato, con il saldo utenze che sarebbe dovuto essere chiesto a fine contratto e mai poi mai chiesto ecc... purtroppo non so quello che dirle. E' ovvio che il saldo fa parte dei consumi che lei effettua,quindi prima o poi dovrà pagarlo.

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  37. buongiorno avevo visto una casa d'affitto e dopo ho dato due mesi di anticipo per vedere la casa e dopo non può più prendere la casa cosa deve fare con l'agenzia immobiliare dove tornare indietro mio soldi grazie

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    1. dipende da diverse cose:
      1) se lei ha fatto una proposta di locazione tramite l'agenzia che non è stata accettata dal proprietario, allora l'agenzia le deve restituire quanto da lei versato a titolo di caparra

      2) se ha fatto una proposta di acquisto ed è stata accettata dal proprietario e lei si è tirato indietro la somma versata a titolo di caparra non le verrà restituita

      3) se lei ha versato le 2 mensilità solo per vedere la casa (cosa che mi sembra strana, almeno dalle mie parti) le dovrebbero essere restituite

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  38. Buongiorno, cercando casa in affitto, ne ho vista una tramite agenzia che mi interessava. ovviamente le visite brevi senza luce e altro, a volte possono nascondere dei vizi occulti. preso appuntamento per la firma del contratto in agenzia, compreso la proprietaria e fin qui tutto normale. pagato le due caparre e una mensilità all agenzia, il contratto partirà dal 1° aprile. ho chiesto alla proprietaria se potesse darmi le chiavi qualche giorno prima in modo che avrei potuto pulire e attivare con calma le utenze: fatto. una volta dentro, alcuni vizi occulti sono saltati alla luce: rubinetti rotti, caldaia che perde acqua e altri più piccoli ai quali potrei pensarci io in quanto l'appartamento vorrei tenerlo. contatto la proprietaria, chiedendo la riparazione di queste cose più importanti e lei di contro, senza alcuna spiegazione, mi invia un sms dove mi chiede di poter riavere indietro le chiavi: non vorrei che ci avesse ripensato. il contratto è stato firmato una decina di giorni fa con decorrenza 1° aprile. potrebbe la proprietaria tirarsi indietro? mi troverei comunque in un bel casino, in quanto ho già venduto alcuni mobili della vecchia casa e smontato praticamente quasi tutto in quanto devo lasciarla per metà aprile. grazie

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    1. no, se il contratto è stato firmato la proprietaria non può tirarsi indietro

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    2. grazie per la risposta. buona giornata

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  39. Salve,
    avrei bisogno di un consiglio visto che sono una persona inesperta in materia e il proprietario di casa mia sta facendo il furbo, ma non so come risolvere la situazione. A Ottobre 2015 è scaduto il mio contratto d'affitto transitorio di 1 anno (che poi non so se fosse stato registrato perché il proprietario non lo ha mai riportato firmato e timbrato), l'ho voluto rinnovare per un altro anno, ma a seguito di un grave incidente domestico (è scoppiata una spina elettrica in cucina e per fortuna nessuno è rimasto ferito) per via dell'impianto elettrico non a norma, ho deciso di non firmare il contratto da subito perché volevo che il proprietario risolvesse la situazione dell'impianto. Il fatto di non voler firmare è nato dal momento in cui dopo l'incidente ho fatto attenzione al contratto e c'era una clausola con su scritto che l'impianto andava bene, ma che il proprietario non disponeva dei documenti che provassero il fatto che fosse veramente funzionale. Comunque il proprietario ha fatto il vago per qualche mese, mandandomi di tanto in tanto qualche elettricista suo dipendente che veniva a far finta di fare sopralluoghi....così il contratto è rimasto non registrato e non firmato ma il suddetto proprietario ha sempre ricevuto i soldi da parte mia tramite bonifico ogni inizio del mese, e la tariffa è la stessa di quando avevo il contratto "registrato". Dopo aver capito che mi stava prendendo in giro, il mese di Marzo non ha ricevuto il mio solito bonifico...però ora non so cosa fare perché non so cosa può farmi e non so come dovrei comportarmi... sinceramente almeno la caparra la vorrei recuperare visto che comunque fin'ora ho sempre pagato e lui invece non ha pagato le tasse da ottobre e non mi ha mai fatto ciò che gli avevo chiesto (tipo sistemare il bagno, aggiustare i termosifoni tutti non funzionanti , impianto elettrico, ecc. ecc.). Adesso sta chiedendo di venire a casa a fare le foto, anche questo solo per venire a chiedere i soldi di Marzo ed intimidirmi. Ma io questi soldi non glieli voglio dare perché non mi sembra giusto, cosa dovrei fare e dirgli? La ringrazio
    Saluti

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  40. buongiorno avrei bisogno di un consiglio.
    a giugno 2013 ho stipulato un contratto, firmato e registrato, per 18 mesi con scadenza il 30.11.2014,che poi in teoria è stato rinnovato per altri 18 mesi.
    il 29 febbraio, considerato gli ottimi rapporti con la padrona di casa, le ho chiesto considerato che il contratto scadeva il 31.05.2016 e che ho trovato un altro appartamento che era un'occasione per grandezza e prezzo, se ci fossero problemi a lasciar dal 1.04.2016 il suo appartamento.inizialmente lei disse di no, nessun problema niente penali considerati gli ottimi rapporti in quasi tre ani.
    il 3.3.16 ho comunicato l'ufficialità dicendo che il 31.03.16 avrei lasciato l'immobile e lei si è rimangiata tutto, dicendo che avrebbe trattenuto una caparra a titolo di mensilità ecc.all'inizio mi sono arrabbiata però alla fine non avendo rispettato i tremesi di preavviso ho accettato le sue pretese.
    alla luce di cio lei si è incattività e mi ha creato problemi anche sulla seconda caparra nonostante mi abbia chiesto uno scritto in cui specificavo che l'immobile era libero dal 01.05.16.
    poi per caso ho scoperto che lei non ha registrato il secondo il contratto e io comunque nel mentre ho cambiato casa cessato le utenze ecc e registrato un contratto nuovo.alla luce di cio ho richiesto la restituzione dell'intera caparra in quanto contratto non registrato è nullo, in quanto non avendo contratto non le spettava disdetta e ho chiesto il rimborso dell'importo del rimborso col 730 in quanto non registrando non scarico.
    se lei dovesse sanare io recupero il 730 ma dopo quasi una settimana dall'ultimo incontro dove lei ha velatamente minacciato che mi metteva l'avvocato, non ha fatto niente e non ho notizie.più che altro io non voglio piu'le chiavi di casa.
    che devo fare?
    grazie
    laura

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    1. Ciao Laura, è una storia un po' complicata. Il fatto che ti faccia scrivere da un avvocato mi pare improbabile vista la sua situazione. Io consulterei un avvocato e gli farei scrivere, o comunque mi farei consigliare. Da soli si avranno sempre dubbio e/o rimpianti, a meno ché non ci si mette l'anima in pace e ci si rassegna ad aver perso dei soldi.

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    2. ciao...si hai ragione è complicata ma alla luce dei fatti lei è in torto e a oggi non ha provveduto ancora a sanare la situazione. potevo denunciare direttamente tanto per rischiare di perdere tutto comunque, invece l'ho informata in merito, avvisando pero'che se non mi restituisce quanto chiesto io vado avanti.
      pero'alla luce dei fatti non puo'appigliarsi a niente vero?soprattutto perchè sono andata via da 20 gg

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    3. un'altra domanda...se il contratto originario in formato cartaceo è di natura transitoria di 18 mesi e non prevede rinnovo....lei puo' a sistema procedere al rinnovo telematico o è necessario stipulare il nuovo contratto per 18 mesi e registrare il nuovo?
      grazie

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    4. non credo si possa appigliare a nulla, tanto meno se hai sempre pagato tutto.

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  41. Salve, la certificazione ape ( o la dicitura che le relative informazioni son state date al conduttore), va allegata/inserite anche nei contratti di locazione uso diverso? (nel caso in esame si tratterebbe di un locale adibito a vendita di pizze al dettaglio. Grazie, saluti

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  42. Salve, avrei bisogno di un consiglio, anzi due!
    Sono proprietaria di un appartamento che ho dato in affitto 2 anni fa con contratto 4 +4 regolarmente registrato il primo anno. (con cedolare secca). Avrei dovuto registrare il contratto anche il secondo anno del contratto non ancora scaduto? Avevo chiesto lumi all'agenzia che me lo aveva affittato e mi era stato detto che era sufficiente registrare il contratto all'inizio e poi non era più necessario fino al rinnovo. Poiché abito all'estero e tutto è più difficile e mi sono fidata. Ho sbagliato? Ovviamente, ho sempre pagato le tasse dovute.
    Il secondo problema è questo. Il contratto prevedeva la clausola che l'inquilino potesse lasciare in caso di contratto lavorativo non rinnovato, e così è stato. Quattro mesi fa ho ricevuto regolare disdetta anticipata da parte del locatario, che dovrebbe lasciare per l'8 luglio. Ho quindi chiesto ad un'agenzia di trovarmi un nuovo inquilino. Due settimane fa l'inquilino mi informa che la ditta per la quale lavora starebbe per rinnovargli il contratto (solo per un anno), e mi chiede se potrebbe restare, dicendomi che la firma del nuovo contratto avrebbe dovuto avvenire per quello che ormai è venerdì scorso (che però era il ponte del 2 giugno). Noi gli abbiamo assicurato che eravamo favorevoli. Il problema è che la firma del suo contratto lavorativo non c'è ancora stata. Gli abbiamo dato una scadenza entro la quale ci sentiamo liberi di accettare eventuali nuove offerte; ma, siccome ci scrive che la firma del contratto lavorativo va un po' per le lunghe (anche a causa del ponte) ma lui è sicuro che resta, il nostro dilemma è questo: come ci dobbiamo comportare in caso avessimo una richiesta da parte di qualcuno interessato all'appartamento prima di avere conferma scritta che lui resta?Io avevo pensato che in tale caso potrei suggerirgli di firmare un nuovo contratto con noi. Mi dispiace creargli problemi ma d'altra parte non vorrei nemmeno perdere l'opportunità di un nuovo contratto. Cosa succederebbe se, firmato il contratto con noi, non avesse più il contratto lavorativo? Potrebbe annullare il contratto? Potrei chiedergli delle penali?
    Quale sarebbe la migliore soluzione per tutti? Grazie.
    Chiara

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    1. Gentile Chiara,
      Per quanto riguarda il primo quesito, il contratto va registrato il primo anno e poi va fatta la proroga della cedolare finiti i primi quattro anni.

      Per quanto riguarda il secondo quesito purtroppo è un discorso che dovete vedere voi. Il mio consiglio è non accettare vie di mezzo, ossia: se rimani firmi un nuovo contratto dimostrando che hai un lavoro, altrimenti grazie e arrivederci. Questo perché potreste firmare un nuovo contratto con una persona che non ha più un lavoro e perdere altri potenziali inquilini.

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  43. Buongiorno ho firmato un contratto di affitto per un anno a casa del proprietario. Mentre ho dato la quota all agenzia nella sede dell' agenzia immobiliare. Prima della consegna chiavi e prima di versare mensilità e caparra ci sono stare incomprensioni con il proprietario, l agente dell agenzia facendosi portavoce del proprietario umilia e rimprovera me di fare richieste di cui non avrei diritto. Esempio...chiedo alla proprietaria se l unico climatizzatore fonte di riscaldamento o di rinfrescamento funzionasse. Decido di non affittare più e non prendo possesso e neanche verso mensilità e caparra...tutto prima dell avvio cioè tutto questo avviene giorni prima di entrare in possesso dell immobile. Chiedo a voi....il contratto è nullo? L agenzia deve rimborsare la quota versatoa ? Grazie per la risposta. Devo fare raccomandata a chi?

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