mercoledì 5 maggio 2010

Mutui: come confrontarli e capire il vero tasso di interesse

Mutui a tasso variabile: come capire il vero tasso
Il tasso reale, detto tasso a regime, è quello che viene utilizzato per tutto il mutuo e non solo nella prima parte come i tassi che spesso vengono reclamizzati. Nel mutuo a tasso variabile il i vero tasso è composto da Euribor + Spread annuo. L'Euribor è il costo del denaro per le banche mentre lo Spread è la percentuale che la banca decide di guadagnare vendendo il denaro. L'Euribor è la componente variabile del tasso e verrà continuamente aggiornato. Lo spread invece resta lo stesso per tutta la durata del mutuo.
Appare chiaro quindi che per confrontare le diverse proposte di mutuo a tasso variabile bisogna paragonare gli spread.

Mutui a tasso fisso
Con il mutuo a tasso fisso pagherò lo stesso tasso dall'inizio alla fine.
É da notare però che per conoscere il reale tasso del mutuo a tasso fisso bisognerà aspettare il giorno del rogito notarile, infatti esso può essere bloccato solo al momento della sua erogazione, in quanto varia secondo un parametro detto IRS (Eurirs). Nonostante ciò, ci sono alcune banche che invece lo tengono bloccato per un breve periodo.

Scelta tra mutui uguali di banche diverse
Il metodo di paragone più semplice è attraverso il TAEG. Questo tasso indica il costo complessivo del mutuo perché racchiude in se il tasso di interesse effettivo e tutte le spese correlate all'apertura e alla gestione del finanziamento.
Il TAEG (tasso annuo effettivo globale) è un tasso puramente virtuale. Non viene infatti utilizzato per calcolare le rate. É un indice in grado di far capire il costo totale del prestito.
Il grande vantaggio del TAEG è il suo utilizzo ai fini comparativi. Confrontando il TAEG di due mutui si ha immediatamente l'idea di quale costi di più e di quanto.

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