Da una notizia ansa comparsa in molte importanti testate nazionali ed internazionali, Casa Cecchi Gori è stata battuta all'asta in quel di Manhattan e aggiudicata da un cinese (evidentemente non in coma, come recitava il titolo di un film da lui prodotto) per la modica cifra di 55.400 dollaroni al mq. Tanto vale l'appartamentino di quasi 600 mq nel Trump International Hotel and Tower con vista su Central Park: il più costoso di tutta Manhattan.
Pare proprio che la saga con il fisco statunitense sia finita per il Vittorio nazionale dopo ben 35 rilanci e aggiudicazione dell'asta a 33,2 milioni di verdoni dal facoltoso e misterioso cinese.
Il Cecchi Gori che acquistò il localetto per poco più di 10 milioni di dollari nel 1997, vide successivamente pignorarselo dopo che fu travolto da un debito di 28 milioni con la Finanziaria Fortress.
Se la matematica non è un'opinione e volendola vedere in positivo, il buon Vittorio, probabilmente, si vedrà restituire la differenza tra il debito contratto e la cifra ricavata all'asta e cioè ben il 50% del suo investimento iniziale!
Nessun commento:
Posta un commento