martedì 7 luglio 2009

Il mercato del credito per la casa: “Mutuo a tasso fisso o variabile?”

Il dilemma per chi si accinge ad accendere un mutuo per l’acquisto di una casa è quello di scegliere il tipo di tasso più conveniente. È molto difficile riuscire a pronosticare cosa sarà dei tassi da qui a non so quanti anni. Quindi di norma ci si rifugia nel mutuo a tasso variabile. Solitamente questa scelta si rivela giusta quando si riesce ad ottenere uno tasso vicino al 5% in quanto i rischi di salita del tasso sono abbastanza concreti, inoltre attorno a questa percentuale, se si opta per il tasso variabile rispetto al tasso fisso, il risparmio è solitamente esiguo. Mentre più si sale rispetto al 5% e più è conveniente optare per il mutuo a tasso variabile.
Nel mercato del credito oggi esistono anche soluzioni intermedie come il tasso misto, il tasso variabile a rata costante, il tasso cap & floor, mutui con opzione.
Andiamo ad analizzali uno ad uno.
Mutuo a tasso misto: per i primi anni la rata rimane costante e poi ad una data prestabilita si comporta come un mutuo a tasso variabile. Il vantaggio è quello che si possono tenere a bada gli interessi nel periodo in cui incidono di più cioè all’inizio dell’ammortamento.
Mutuo variabile a rata costante: la rata rimane sempre la stessa, sarà il tempo di finanziamento a variare. Il vantaggio è che c’è la tranquillità della rata costante, lo svantaggio è il tempo che si potrebbe allungare notevolmente.
Mutui con tasso massimo cap & floor: sono mutui in cui il tasso non può salire sopra un certo tetto (cap) e non può scendere sotto un certo limite (floor). Il vantaggio è che si sa fin dall’inizio qual è il tetto massimo del tasso; lo svantaggio invece è se il tasso scende sotto al tasso minimo del vostro contratto, perché avrete un tasso più alto rispetto a quello di riferimento.
Mutuo con opzione: a scadenze programmate si può scegliere di saltare da tasso fisso a tasso variabile e viceversa. Lo svantaggio è che vengono messi sul mercato a tassi più alti dei mutui senza opzione.
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