giovedì 5 maggio 2016

Le 10+1 regole auree per un affitto più tranquillo

10 regole per una locazione tranquilla
Oggi si conta che quasi un affitto su 2 sia in una situazione di sofferenza. Questo non significa che si tramuteranno tutti in fratto con mesi e mesi di canoni non pagati, ma comunque è bene partire col piede giusto per cercare di limitare l'ipotesi dispiacevoli conseguenze future. Ecco perché ho stilato il decalogo delle 10+1 regole auree per un affitto più tranquillo.






1) Non accettare mai proposte di non registrare il contratto presso gli uffici dell'Agenzia delle Entrate. E' un obbligo che se disatteso può aprire la strada a pesanti sanzioni amministrative per entrambe le parti, ma soprattutto per il locatore e contenziosi legali tra le parti sulla validità del contratto, sul diritto/dovere al pagamento dei canoni e sulla legittimità dell'occupazione dell'immobile.

2) Non far figurare nel contratto un canone più basso di quello realmente pattuito e percepito. In caso di accertamento della trasgressione si possono avere pesanti sanzioni anche e soprattutto economiche.

3) Stipula contratti con una durata prevista dalla legge: contratti concordati 3 anni +2; contratti liberi 4 anni + 4; contratti transitori da 1 a 18 mesi con motivazioni espresse previste per legge; contratti transitori per studenti. Evita quindi false durate (tipo uso foresteria o transitori fittizi) o anche durate non previste dalla legge (tipo 2anni +2) poiché in caso di contenzioso tra le parti saranno ricondotti alla durata di 4 anni + 4 come per legge, inoltre si potrebbero anche avere pesanti ripercussioni economiche per il locatore.

4) Scegli la giusta tipologia contrattuale. Infatti il contratto può variare nella sua stesura a seconda del tipo di locazione scelta di quelle al punto 3. Un buon contratto non è la soluzione purtroppo, ma certamente una buona base di partenza!

5) Stila e firma sempre il verbale di consegna dell'immobile il giorno di ingresso del conduttore, meglio se allegando repertorio fotografico dello stato dei luoghi e degli arredi.

6) Chiedi sempre il versamento del deposito cauzionale e la prima mensilità anticipata prima di dare le chiavi. Oppure oggi è possibile farsi garantire il pagamento dei canoni e delle spese anche con fideiussioni: valuta questa opportunità.

7) Valuta la possibilità del potenziale conduttore di sostenere la rata del canone attraverso buste paga o altri documenti reddituali, situazione lavorativa e familiare, assenza di protesti (semplicissimo verificarla online con pochi centesimi di euro www.registroimprese.it)

8) Non consegnare le chiavi all'inquilino prima che abbia firmato il contratto e che abbia lasciato le opportune garanzie di cui ai punti 5 e 6, neanche per depositare effetti personali, onde evitare che occupi il tuo immobile abusivamente con tutto quello che ne consegue.

9) Fai riferimento nel contratto alla tabella oneri accessori stabilita tra Confedilizi, Sunia-Sicet-Uniat che, anche se non esaustiva, dà comunque un ottimo ventaglio di adempimenti da attribuire al conduttore o al locatore.

10) Non intestare le utenze al locatore per evitare che lo stesso si sobbarchi delle morosità del conduttore.


+1) Rivolgiti ad un professionista competente se non ti senti sicuro nel gestire la tua locazione: non è una cattiva idea, sarà un buon investimento per una rendita mensile più tranquilla!

Contattami Ora per una consulenza personalizzata: