Contratti nulli senza Attestato di Certificazione Energetica

Aggiornamento al 21.02.2014: In caso di omessa dichiarazione o allegazione, se dovuta, le parti sono soggette al pagamento, in solido e in parti uguali, della sanzione amministrativa pecuniaria da euro 3.000 a euro 18.000; la sanzione è da euro 1.000 a euro 4.000 per i contratti di locazione di singole unita' immobiliari e, se la durata della locazione non eccede i tre anni, essa è ridotta alla metà. Il pagamento della sanzione amministrativa non esenta comunque dall'obbligo di presentare la dichiarazione o la copia dell'attestato di prestazione energetica entro quarantacinque giorni. L'accertamento e la contestazione della violazione sono svolti dalla Guardia di Finanza o, all'atto della registrazione di uno dei contratti previsti dal presente comma, dall'Agenzia delle Entrate (art. 6 comma 3 D.Lgs. 192/2005 e successive modifiche). In sostanza non c'è più la nullità dei contratti di locazione o vendita ma "solo" una pesante sanzione.

Alla stipula di un contratto di vendita o di locazione di un immobile, la mancanza dell'attestato di certificazione energetica determina la nullità del contratto stesso.

Questo è quanto sancisce l'ultima normativa riguardante la certificazione degli immobili.

L'art. 6 al comma 3 bis del Decreto-Legge n 63/2013, convertito con modificazioni dalla L. 3 agosto 2013, n 90, recita infatti: “L'attestato di prestazione energetica deve essere allegato al contratto di vendita, agli atti di trasferimento di immobili a titolo gratuito o ai nuovi contratti di locazione, pena la nullità degli stessi contratti”.

E' da precisare che per le locazioni si parla di nuovi contratti e non anche di eventuali rinnovi annui.

L'obbligo di dotare gli immobili dell'attestato di prestazione energetica si fa molto più pesante viste le gravi conseguenze in cui può incorrere chi si appresta a vendere o affittare il proprio immobile.

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