venerdì 4 gennaio 2013

LINEE GUIDA CERTIFICAZIONE ENERGETICA


Il decreto 22 novembre 2012 reca modifiche alle linee guida nazionali per la certificazione energetica degli edifici dettate nel decreto del 26 giugno 2009 di cui all'allegato “A”

Tra le novità in materia di certificazione energetica introdotte con il suddetto decreto abbiamo:
  • l'abolizione della possibilità dell'autodichiarazione del proprietario. In sostanza il proprietario poteva ottemperare agli obblighi di legge anche mediante dichiarazione resa in atto in cui attestava che l'immobile era in classe energetica G e che il consumo energetico e quindi i costi di gestione erano molto alti.
  • Si rende esplicito (anche se non è una vera novità) che la certificazione energetica non è obbligatoria per i ruderi, per le vendite al grezzo e per le vendite nello stato di scheletro purché della situazione in cui versa l'immobile venga esplicitata in atto con apposita dichiarazione.
    In assenza della dichiarazione resa nel rogito notarile di compravendita, gli immobili dovrebbero essere assoggettati a preventiva dotazione di certificato energetico (cosa molto strana per un rudere o per un immobile al grezzo)
  • Vengono esclusi dalla certificazione tutti gli edifici per i quali non è necessario garantire un comfort abitativo, come ad esempio: box, cantine, autorimesse, depositi, parcheggi multipiano, spogliatoi di impianti sportivi ecc...
Questi interventi normativi si applicano solo alle regioni che non hanno provveduto a legiferare in merito a tale materia.

Tali interventi correttivi delle linee guida sulla certificazione energetica degli edifici sono in vigore da 28 dicembre 2012

Il mio consiglio: anche se non obbligatorio per il preliminare di vendita (compromesso) indicare ugualmente la clausola che esclude l'obbligo della certificazione energetica in caso di vendita al grezzo o nello stato di scheletro strutturale o di rudere anche alla stipula del compromesso, onde evitare possibili diatribe (strane ma sempre probabili) tra venditore e acquirente in sede di rogito. 

Una possibile dicitura potrebbe essere la seguente: Le parti dichiarano che per l'immobile oggetto di questo preliminare non è obbligatoria la certificazione energetica ai sensi del decreto del 22 novembre 2012 in quanto l'immobile sopracitato è al grezzo oppure l'immobile è un rudere oppure l'immobile verrà acquistato allo stato di scheletro strutturale, oppure è un garage (cantina ecc....) che non necessita di garantire un comfort abitativo.  

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