Nelle misure antirecessione che il governo ha adottato c'è anche il Bonus Arredi!
Cos'è?
É l'agevolazione spettante, in forza del D.L. 10 febbraio 2009 n° 5, convertito con modifiche dalla Legge n° 33 del 9 aprile 2009, a tutti coloro che hanno usufruito dell'agevolazione del 36% sulle ristrutturazioni edilizie. Infatti ad essi spetta la detrazione d'imposta del 20% per l'acquisto di mobili, elettrodomestici di classe energetica non inferiore ad A+, televisori e computer finalizzati all'arredo della casa oggetto della ristrutturazione. L'acquisto degli stessi andrà eseguito con pagamento mediante bonifico bancario o postale dove andrà specificata la causale, il codice fiscale di chi effettua il pagamento e il codice fiscale o partita iva di chi beneficia del pagamento.
Sono soggette a tale provvedimento le spese sostenute, per gli acquisti di cui sopra, nel periodo che va da 7 febbraio 2009 al 31 dicembre 2009 e riguarda i contribuenti che hanno sostenuto spese per la ristrutturazione beneficiando della detrazione del 36% fino al 31 dicembre 2011. Gli interventi edilizi che rientrano nel bonus ristrutturazione e quindi consentono l'accesso al Bonus Arredi sono quelli di manutenzione straordinaria, ristrutturazione edilizia, restauro e risanamento conservativo effettuati su singole unità immobiliari residenziali.
La detrazione d'imposta del 20% per il Bonus Arredi va calcolata su un importo massimo di 10.000€ e ripartita in cinque quote annuali di pari importo.
L'agevolazione Bonus Arredi spetta anche al proprietario che abbia ristrutturato più immobili. Per ogni immobile esso potrà usufruire della detrazione nei termini e nei modi sopra descritti.
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