giovedì 9 luglio 2009

E' l'ora degli affitti


Vista la difficoltà di accesso al credito e la conseguente diminuzione delle compravendite di immobili, quest’anno è l’anno degli affitti. Infatti la vera sorpresa è l’aumento della domanda degli affitti, confermando la tendenza iniziata nella seconda metà del 2008.
È questo il momento di dare una sferzata al sistema tutto italiano del mercato delle locazioni. Bisogna cambiare, inoltre, il nostro modo di vedere la casa di proprietà, che se da un lato da tanta sicurezza, da un altro è diventata un onere insostenibile: 25-30-40 anni di mutuo e tasse, tasse e tasse. Lancio una provocazione: ma siamo proprio sicuri che la casa di proprietà, dove andremo ad abitare, sia l’investimento migliore della vita?
Ma torniamo agli affitti. In Italia esistono ad oggi milioni di case sfitte e siamo il primo paese in Europa con il più alto numero di seconde case. Inoltre il 90% degli appartamenti sfitti è in mano ai privati. Come mai quest’ultimo dato così alto? A mio parere per 2 principali motivi: -la paura concreta dei proprietari di non vedere restituito indietro l’immobile in tempi brevi in caso d’insolvenza dell’inquilino
-la tassazione dei proventi degli affitti è troppo elevata che rende poco appetibili i guadagni netti rapportati all’investimento e al rischio.
Mettere una cedola secca al 20%, come è stato proposto, per la tassazione dei proventi degli affitti potrebbe essere una valida soluzione, che rilancerebbe la voglia di investire ed affittare, e magari i prezzi degli affitti diminuirebbero un po’. Pensiamo al fatto che nei principali Paesi europei la tassazione dei redditi provenienti dagli affitti è al massimo del 18%.
Ma l’altro punto sul quale bisogna intervenire è quello del rilascio dell’appartamento in caso di insolvenza, infatti i tempi sono realmente troppo lunghi e chi ci rimette sono i proprietari in termini di soldi e stress.
Intervenire sotto questi due aspetti è una cosa auspicabile per dare un forte slancio ad un mercato che in questo momento reclama spazio. È ora di cambiare, è l’ora degli affitti.

2 commenti:

  1. Condivido in toto le considerazioni fatte da Luca in merito....speriamo che in tempi brevi i nostri governati capiscano il reale problema che da anni affligge i proprietari di case....non è più tempo di attese.... la crisi incombe e secondo il mio punto di vista sarebbe auspicabile l'attuazione immediata di un decreto ad hoc... Antonio

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  2. si speriamo perchè io con il mio lavoro vedo che tutti i giorni si muove qualcosa con il mercato degli affitti, mentre in quello delle vendite è ancora stallo. C'è voglia e bisogno di affitto, speriamo quindi in una rifoma. Se i nostri politici non fanno ciò che è evidente fare, perchè lo richiede il comportamento stesso dei cittadini, non capisco cosa dovrebbero fare

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