Con
la circolare n.20/E del 4 giugno 2012 l’Agenzia delle Entrate ha fornito risposte a quesiti riguardanti
la cedolare secca.
In
particolare sono state date risposte sui seguenti argomenti:
1.
Come revocare l'opzione cedolare secca:
Presentare
presso l’Ufficio dell'Agenzia delle Entrate una revoca effettuata
in carta libera, debitamente sottoscritta e contenente i dati
necessari all’identificazione del contratto e delle parti, oppure
una revoca effettuata con il modello 69 utilizzato come
schema di richiesta della revoca. Inoltre
comunicare al conduttore che si provvederà a tale revoca e che
quindi sarà solidalmente responsabile del versamento dell'imposta di
registro e verrà riattivato l'aggiornamento istat
2.
Comunicazione al conduttore e annualità successive
Il
locatore può omettere di inviare una nuova comunicazione al
conduttore per le annualità successive
3.
Cedolare secca e trasferimento di immobile locato per vendita o per
mortis causa
L’opzione
per la cedolare secca esercitata dal dante causa in ipotesi di
trasferimento mortis causa o per atto tra vivi di un immobile locato
cessa di avere efficacia con il trasferimento stesso per quanto
riguarda l’imposta sul reddito, mentre continua ad avere effetto
fino al termine dell’annualità
contrattuale
per l’imposta di registro e di bollo. I
nuovi proprietari dovranno optare per la cedolare secca (se vogliono)
entro 30 giorni dal loro subentro tramite modello 69 da presentare
all'Agenzia delle Entrate
4.
Cosa può fare il comproprietario di un immobile locato ma non
risultante nel contratto
Anche
il comproprietario non risultante nel contratto può optare per la
cedolare secca tramite modello 69 da presentare all'Agenzia delle
Entrate e comunicando la sua scelta e la rinuncia delgi aggiornamenti
del canone all'inquilino, nei tempi e nei modi previsti dalla legge
(vedi qui)
5.
Comunicazione cedolare al conduttore per locazione inferiore a
30 giorni, cosa fare?
Anche
per contratti d'affitto inferiori a 30 giorni si può optare per la
cedolare secca. L'obbligo
di inviare la comunicazione di rinuncia agli aggiornamenti del canone
può essere escluso nell'ipotesi di contratti di locazione di durata
complessiva nell'anno inferiore a trenta giorni. In relazione a tali
contratti di breve durata, per i quali non vige l'obbligo della
registrazione in termine fisso, non opera il meccanismo di
aggiornamento del canone.
6.
Comunicazione cedolare secca al conduttore
Si
deve inviare una raccomandata con ricevuta di ritorno prima della
registrazione del contratto o prima del rinnovo comunicando
all'inquilino che si intende optare per la cedolare e che quindi
saranno sospesi gli aggiornamenti del canone per tutta la durata
dell'opzione. Si può omettere la raccomandata se c'è un'espressa
clausola in merito sul contratto.
Ecco
il link al testo integrale della circolare n°20/E 2012 Agenzia delle Entrate così da avere risposte anche in merito all'acconto 2012, al
fondo patrimoniale e cedolare secca e al periodo transitorio 2011.
Per approfondire l'argomento ti consiglio:
Grazie Luca
RispondiEliminaMolto chiaro ed interessante.
Continua così!
Davide