Qui di seguito un piccolo vademecum su quali siano i primi aspetti a cui prestare attenzione durante le visite:
- osserva se ci sono infiltrazioni, umidità o muffa (l'umidità si sente anche col naso). Guarda gli angoli alti e bassi della casa. Guarda se ci sono contro soffittature o contro pareti in cartongesso e se sì chiedi il perché* (potrebbe essere solo estetico, potrebbe essere per coibentazione o potrebbe essere per nascondere umidità o muffa ostinata)
-
se l'appartamento è all'ultimo piano chiedi la situazione del tetto
o del lastrico solare se è al penultimo e il tetto dell'appartamento
è la terrazza del piano sopra.
-
chiedi se ci sono lavori condominiali già deliberati e a chi faranno
capo le eventuali spese (di norma le spese già deliberate spettano a chi vende salvo
patto contrario)
-
Osserva anche la situazione dello stabile internamente ed
esternamente perché se non è messo bene, anche se non sono stati
deliberati lavori, in un futuro prossimo potrebbero venire fuori
spese che bisogna considerare in fase di trattativa: butta un occhio
al sotto delle terrazze e osserva se è in buone condizioni o scrostato, alla pavimentazione
delle terrazze e dei lastrici solari oltre che alle facciate e
all'interno della scala condominiale e dell'ascensore se presente, se
sono in discrete condizioni o meno.
-
chiedi a quanto ammontano le spese condominiali ordinarie e cosa
comprendono (di norma pulizia, luce scale, ascensore, amministratore
e assicurazione stabile). In alcuni condomini a volte c'è compresa
anche l'acqua o il gas se c'è riscaldamento centralizzato.
- Se
il riscaldamento è centralizzato chiedi se c'è un contabilizzatore
di calorie per ogni appartamento o la ripartizione spese è effettuata in base
ai millesimi di proprietà che ognuno ha.
-
Chiedi su quanti lati è confinante l'appartamento. Questo sia per un
fatto di calore, infatti se è abitato affianco, sopra o sotto sarà
più facile scaldarlo l'inverno, sia per il fatto di sapere chi ci abita affianco
-
Puoi chiedere la situazione degli impianti di acqua, luce e gas se
sono stati rifatti di recente o se sono dell'epoca di costruzione.
-
Controlla l'esposizione se è buona per vedere come gira il sole e
quali ambienti illumina. Controlla dove affacciano le aperture
principali.
- Chiedi in maniera discreta perché vendono* (magari, se sei accompagnato dall'agente immobiliare chiedilo
a lui e non ai proprietari, oppure, se si crea un buon clima
chiedilo con discrezione ai proprietari)
- Chiedi dei vicini (se sono famiglie, professionisti, gente ok ecc…)*
- Chiedi che tempi hanno per fare l'atto definitivo di compravendita e
per consegnare l'immobile.
-
E' ovvio che devi osservare lo stato di manutenzione generale
della casa (pavimenti, rivestimenti, porte, finestre, bagni).
- Per la zona vedi tu, in base alle tue esigenze, se devi fare domande, tipo parcheggi, negozi, autobus, metro,
parchi, vicinanza a luoghi di interesse, scuole ecc...
- Se è presente un garage al piano interrato verifica l'assenza di infiltrazioni d'acqua e umidità.
- Se è presente un garage al piano interrato verifica l'assenza di infiltrazioni d'acqua e umidità.
- Chiedi, anche se in molte città può essere superfluo, del collegamento telefonico per
adsl e, se serve, dell'antenna satellitare se è
centralizzata o se ognuno deve provvedere in proprio.
Ora vediamo quale documentazione chiedere per l'acquisto di una casa:
- Ultimo atto di provenienza (acquisto, donazione, divisione ecc...). Fate attenzione alle provenienze pericolose come donazione o successione
- Visura ipotecaria per immobile e relative note. Da essa desumerete se ci sono ipoteche (attenzione alle legali e giudiziali), sequestri, pignoramenti, e quale sia l'ultimo atto di provenienza sul'immobile e i reali intestatari.
- Attestazione di regolare pagamento di mutuo. Potrete stare così relativamente tranquilli sulla possibilità che la banca non proceda con azioni a pretesa del credito quando voi ancora non avete acquistato l'immobile, ma magari avete fatto un'offerta o il preliminare.
- Visura catastale storica per immobile. Con essa vedrete sia tutti passaggi di proprietà fino ai proprietari attuali, sia tutte le variazioni che ha subito l'immobile.
- Planimetria Catastale. Potrete verificare se la situazione planimetrica corrisponde con quella di fatto
- Porzione di mappa catastale. Potrete verificare se lo stabile è correttamente inserito n mappa
- Certificato energetico. Obbligatorio sin dalle prime trattative.
- Certificazione degli impianti. Se l'immobile è dagli anni '90 in poi è obbligatoria. Le leggi di riferimento sono la legge 46/90 e il Decreto 37/08. Dopo l'introduzione della 46/90, e quindi per le costruzioni poste in essere dopo la detta norma, se è presente il certificato di abitabilità/agibilità sono presenti per forza anche le certificazioni degli impianti, in quanto è requisito fondamentale per il rilascio del documento (art. 11 l 46/90). Per gli impianti fatti prima del '90 potrebbe essere richiesta una dichiarazione di rispondenza degli impianti alle norme vigenti all'epoca di costruzione, anche se a parere dello scrivente sarebbe inutile vista la vetustà degli impianti.
- Certificato di agibilità/abitabilità. Obbligatorio per immobili dagli anni '30 in poi
- Ultima planimetria depositata in comune. Potrete vedere se coincide con la situazione di fatto.
- Concessioni/autorizzazioni edilizie. Obbligatorio citarle in atto e inoltre verifica della regolarità dei vari interventi sull'immobile.
- Certificato anti incendio corsia interrata garage (obbligatorio solo in alcuni casi; informati mediante l'amministratore dello stabile)
- Chiedere un colloquio con l'amministratore dello stabile ove istituito, che con l'autorizzazione del proprietario vi illustrerà: i lavori deliberati, i millesimi condominiali, la quota ordinaria, il regolamento condominiale, eventuali lavori necessari ma non deliberati, lavori già eseguiti, eventuali insoluti. Il giorno dell'atto chiedere che ci sia attestazione firmata dall'amministratore di quanto sopra (assenza di oneri pregressi, lavori deliberati, millesimi e quota ordinaria salvo conguaglio).
Il mio consiglio per un acquisto sereno:
Come avrai capito, se ti stai accingendo ad acquistare casa, affidarsi a qualcuno che ne capisca qualcosa è importante, e non sto parlando dell'amico informato, ma di un professionista che si occupa di immobili per lavoro tutti i santi giorni. Lasciare da parte l'orgoglio e l'amore per il portafoglio ti sarà di aiuto. Il vero risparmio e la vera sicurezza ce l'avrai investendo qualcosa in un professionista che lavori per te!
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possono risponderti con delle bugie, ma a volte (non sempre purtroppo) le
bugie si capiscono al volo.
Ora vediamo quale documentazione chiedere per l'acquisto di una casa:
- Ultimo atto di provenienza (acquisto, donazione, divisione ecc...). Fate attenzione alle provenienze pericolose come donazione o successione
- Visura ipotecaria per immobile e relative note. Da essa desumerete se ci sono ipoteche (attenzione alle legali e giudiziali), sequestri, pignoramenti, e quale sia l'ultimo atto di provenienza sul'immobile e i reali intestatari.
- Attestazione di regolare pagamento di mutuo. Potrete stare così relativamente tranquilli sulla possibilità che la banca non proceda con azioni a pretesa del credito quando voi ancora non avete acquistato l'immobile, ma magari avete fatto un'offerta o il preliminare.
- Visura catastale storica per immobile. Con essa vedrete sia tutti passaggi di proprietà fino ai proprietari attuali, sia tutte le variazioni che ha subito l'immobile.
- Planimetria Catastale. Potrete verificare se la situazione planimetrica corrisponde con quella di fatto
- Porzione di mappa catastale. Potrete verificare se lo stabile è correttamente inserito n mappa
- Certificato energetico. Obbligatorio sin dalle prime trattative.
- Certificazione degli impianti. Se l'immobile è dagli anni '90 in poi è obbligatoria. Le leggi di riferimento sono la legge 46/90 e il Decreto 37/08. Dopo l'introduzione della 46/90, e quindi per le costruzioni poste in essere dopo la detta norma, se è presente il certificato di abitabilità/agibilità sono presenti per forza anche le certificazioni degli impianti, in quanto è requisito fondamentale per il rilascio del documento (art. 11 l 46/90). Per gli impianti fatti prima del '90 potrebbe essere richiesta una dichiarazione di rispondenza degli impianti alle norme vigenti all'epoca di costruzione, anche se a parere dello scrivente sarebbe inutile vista la vetustà degli impianti.
- Certificato di agibilità/abitabilità. Obbligatorio per immobili dagli anni '30 in poi
- Ultima planimetria depositata in comune. Potrete vedere se coincide con la situazione di fatto.
- Concessioni/autorizzazioni edilizie. Obbligatorio citarle in atto e inoltre verifica della regolarità dei vari interventi sull'immobile.
- Certificato anti incendio corsia interrata garage (obbligatorio solo in alcuni casi; informati mediante l'amministratore dello stabile)
- Chiedere un colloquio con l'amministratore dello stabile ove istituito, che con l'autorizzazione del proprietario vi illustrerà: i lavori deliberati, i millesimi condominiali, la quota ordinaria, il regolamento condominiale, eventuali lavori necessari ma non deliberati, lavori già eseguiti, eventuali insoluti. Il giorno dell'atto chiedere che ci sia attestazione firmata dall'amministratore di quanto sopra (assenza di oneri pregressi, lavori deliberati, millesimi e quota ordinaria salvo conguaglio).
Il mio consiglio per un acquisto sereno:
Come avrai capito, se ti stai accingendo ad acquistare casa, affidarsi a qualcuno che ne capisca qualcosa è importante, e non sto parlando dell'amico informato, ma di un professionista che si occupa di immobili per lavoro tutti i santi giorni. Lasciare da parte l'orgoglio e l'amore per il portafoglio ti sarà di aiuto. Il vero risparmio e la vera sicurezza ce l'avrai investendo qualcosa in un professionista che lavori per te!
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