mercoledì 25 maggio 2016

Contratto Concordato Comuni della Provincia di Perugia


Affitto Canone Concordato Comuni Perugia
Il 6 aprile 2016 è stato stipulato dalle principali associazioni di categoria dei proprietari e degli inquilini l'accordo locale per per la stipula di contratti a canone concordato per i Comuni dell'Umbria per i quali ancora non era possibile addivenire alla stipula di contratti 3+2 a canone agevolato, con notevoli vantaggi per proprietari ed inquilini.

Questo è stato possibile grazie all'art. 9 comma 2-bis del D.L. 47/2014, per il quale è possibile stipulare contratti 3+2 con applicazione della cedolare secca al 10% per il quadriennio 2014-2017  anche in comuni per i quali sia stato deliberato, negli ultimi 5 anni precedenti all'entrata in vigore del suddetto decreto, lo stato di emergenza a seguito di eventi calamitosi.

Ecco i principali vantaggi, di non poco conto, per la stipula di un affitto a canone concordato:
1) minor durata (3 anni + 2 invece che 4 anni + 4)

2) applicazione della cedolare secca al 10% invece che al 21% in forza dell'art. 9 comma 1 D.L. 47/2014 (esempio pratico: Canone annuo di locazione 6.000€: reddito netto 4.740€ con cedolare al 21% e 5.400€ con cedolare al 10%)

3) riduzione imu del 25% (art. 1 comma 53 L. 208/2015)

4) riduzione tasi del 25% (art. 1 comma 54 L. 208/2015)

5) detrazioni per inquilini (495,80 € se il reddito complessivo non supera i 15.493,71€, mentre 247,90€ se il reddito complessivo non supera i 30.987,41€)

Ecco tutti i comuni della provincia di Perugia per i quali è stato fatto l'accordo locale per il canone concordato: Bastia Umbra, Marsciano, Castiglione del Lago, Gualdo Tadino, Magione, San Giustino, Città della Pieve, Passignano sul Trasimento, Panicale, Piegaro, Deruta, Spello, Trevi, Torgiano, Gualdo Cattaneo, Nocera Umbra, Montefalco, Bevagna, Norcia, Cannara, Bettona, Tuoro sul Trasimento, Giano dell'Umbria, Massa Martana, Citerna, Collazzone, Valfabbrica, Castel Ritaldi, Cascia, Fossato di vico, Campello sul Clitunno, Sigillo, Fratta Todina, Montone, Monte Castello di Vibio, Valtopina, Scheggia e Pascelupo, Costacciaro, Monte Santa Maria in Tiberina, Sellano, Cerreto di Spoleto, Sant'Anatolia di Narco, Scheggino, Vallo di Nera, Poggiodomo.

Qui sotto trovate l'accordo, la divisione in zone e i relativi prezzi, il modello del contratto da rispettare e la cartografia per l'individuazione delle zone (che potete trovare tranquillamente anche sul sito dell'Agenzia delle Entrate  http://wwwt.agenziaentrate.gov.it/geopoi_omi/index.php cliccando "Visualizza fasce OMI" e inserendo l'indirizzo dell'immobile o il comune e poi trovandolo mappa.


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