mercoledì 13 marzo 2013

Tasse affitti


Nel 2013 tasse affitti più pesanti per chi sceglie il regime ordinario, a vantaggio di chi sceglierà invece il regime della cedolare secca (link) specialmente per chi ha redditi più alti

Infatti da gennaio di quest'anno chi opta per il regime ordinario avrà una base imponibile, su cui verranno poi applicate le aliquote irpef, non più all'85% del canone di locazione annuo ma al 95%, infatti la deduzione forfettaria sul canone annuo per la determinazione della base imponibile passa dal 15% al 5%.

A tutto vantaggio di chi sceglierà il regime della cedolare secca per il quale ad oggi viene applicata un'aliquota del 21% da calcolare sul 100% del canone.

Vediamo un esempio sulla tassazione dell'affitto:

Mario Rossi: ha un solo appartamento che affitta a 800 euro al mese (9.600 € l'anno),
Giuseppe Bianchi: ha dieci appartamenti che affitta a 600 euro ciascuno (reddito annuo: 72.000 € l'anno).


 REGIME
Mario Rossi (€ 12.000)
Giuseppe Bianchi (€ 72.000)
 Cedolare
 secca
21% di 9.600 = € 2.016
21% di € 72.000 = € 15.120
Ordinario
 Irpef:
 • base imponibile 95% del canone annuo: € 9.120
 • imposta (aliquota minima del 23%): € 2097,6
 Irpef:
 • base imponibile 95% del canone annuo: € 68.400
 • imposta (per i redditi compresi tra
 € 55.000 e 75.000
l'aliquota 17.220 + il 41% sull'eccedente i 55.000€): € 22.714
 Risparmio
 con la cedolare
Solo € 81,6 € (-3,9% circa)
7.594  (-33,3% circa)

Con ciò è palese il notevole risparmio con cedolare secca per i redditi medio alti e più alti sono e più si risparmia.

Il povero Mario Rossi che ha un reddito basso non ha praticamente convenienza.

Scaglioni di reddito 2013. Aliquote Irpef
Scaglioni reddito 2013 Aliquota Irpef lordo 2013
da 0 a 15.000 euro 23% 23% del reddito
da 15.000,01 a 28.000 euro 27% 3.450 + 27% sulla parte eccedente i 15.000 euro
da 28.000,01 a 55.000 euro 38% 6.960 + 38% sulla parte eccedente i 28.000 euro
da 55.000,01 a 75.000 euro 41% 17.220 + 41% sulla parte eccedente i 55.000 euro
oltre 75.000 euro 43% 25.420 + 43% sulla parte eccedente i 75.000 euro

Per chi opterà per il regime di tassazione ordinaria sugli affitti, la modifica andrà a toccare anche gli affitti concordati dove la base imponibile era calcolata detraendo il 30% dall'85% del canone annuo. Ora si detrarrà il 30% dal 95% del canone annuo. La base imponibile su quale poi applicare le aliquote irpef da quest'anno passerà quindi dal 59,5% del canone annuo al 66,5% con un aumento di 7 punti percentuali.

In caso di affitti concordati se si opta per il regime della cedolare secca si applicherà una tassazione del 19% sul 100% del canone annuo.
P.s. Per brevità si omette l'esempio pratico per calcolare la convenienza o meno della cedolare secca.

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