Come calcolare l'IMU per il Comune di Perugia è l'argomento che tratteremo in questo post. Daremo informazioni di base per poter calcolare l'imposta municipale propria su abitazione principale, seconde case e loro pertinenze.
Cosa occorre per il calcolo:
1) rendita catastale abitazione e pertinenze (categoria catastale A, C2, C6, C7)
2) coefficienti per la determinazione della base imponibile ai fini IMU
3) aliquote per abitazione principale, abitazioni secondarie e relative pertinenze
4) detrazioni
1) Come rilevare la rendita catastale:
Per calcolare l'IMU è necessaria la rendita catastale, di conseguenza possiamo trovarla o recandoci in catasto e facendo una visura oppure semplicemente online dal sito dell'Agenzia del Territorio.
- clicca qui ed accedi direttamente alla pagina
- inserisci il tuo codice fiscale
- inserisci i dati dell'immobile (bastano foglio, particella e subalterno)
- rivaluta la rendita ottenuta del 5%
moltiplica la rendita catastale rivalutata del 5% per il coefficiente previsto per quella tipologia di immobile ottenendo così la base imponibile per calcolare l'imu
Il coefficiente per è : 160 sia per l'abitazione principale che per l'abitazione secondaria e le pertinenze C2, C6, C7
3) Aliquote IMU
Le aliquote sono del 4 per 1000 per abitazione principale e pertinenze (C2, C6 e C7) e del 7,6 per 1000 per abitazione secondaria e pertinenze (C2, C6 e C7) e vanno applicate alla base imponibile.
4)detrazioni
al valore ottenuto vanno applicate le seguenti detrazioni:
1)famiglia senza figli - 200 euro
2)famiglie con figli conviventi fino a 26 anni di età, aggiunge - 50 euro per ciascuno figlio oltre i 200 già detratti.
Se voi fare in maniera pratica e sbrigativa il calcolo dell'IMU per la tua abitazione nel comune di Perugia ti suggerisco questo link che rimanda al programma per calcolare l'imu a Perugia
Esenzione IMU Perugia
Non pagherà l'imu chi ha un'abitazione con una rendita catastale (rilevabile da visura catastale o da rogito di acquisto) pari o inferiore a 297€ e quindi pari o inferiore a 50.000€ ai fini IMU
IMU e pertinenze all'abitazione principale
ogni immobile potrà avere ai fini imu al massimo 3 pertinenze una per ogni categoria catastale tra quelle qui di seguito indicate C/2 (magazzini e depositi), C/6 (autorimesse e box), C/7 (tettoie)
CONSIGLIO: se si hanno più pertinenze con la stessa categoria catastale per il fatto che il valore catastale è proporzionale alla metratura, conviene considerare pertinenza la più grande fra le due unità e l'altra considerarla come un immobile separato all'abitazione principale
MA COSA SCRIVI
RispondiEliminale aliquote sono rispettivamente 0,5% (un punto in più di quella base) e 1,06% (il massimo consentito dal Governo)
INFORMATI
IGNORANTE
Il comune di Perugia come molti altri comuni italiani ha aumentato le aliquote base da me inserite nel nell'articolo, passandole dal 4 per mille al 5 per mille sulla prima casa e dal 7,6 per mille al 10,6 per mille sulla seconda casa.
EliminaIl link al quale rimando per il calcolo dell'IMU cioè http://www.riscotel.it/calcimu/comuni_1120/calcimu.php?comune=G478 ora ha le giuste aliquote, ma quando ho scritto il post riportava ancora quelle vecchie cioè le base e questo link era ed è quello dato dal comune di Perugia.
P.S. L'IGNORANTE LO RISPEDISCO AL MITTENTE, IL CAFONE TE LO RISPARMIO.
vorrei fare un quesito tecnico.
RispondiEliminaIo sono proprietario di una sola casa dove non risiedo ma risiede mio figlio. Che aliquota IMU devo considerare nel calcolo??
Mi può consigliare?
Grazie
per “abitazione principale” si intende l’immobile iscritto o iscrivibile nel catasto
Eliminaedilizio urbano come unica unità immobiliare, nel quale il possessore e il suo nucleo
familiare dimorano abitualmente e risiedono anagraficamente.
Tale definizione è stata presa dal REGOLAMENTO PER L’APPLICAZIONE DELL’IMPOSTA MUNICIPALE
PROPRIA.
Da ciò si desume che lei pur essendo proprietario di quella sola casa lei non risiede li abitualmente ne tanto meno ha la residenza anagrafica quindi va applicata la tariffa come abitazione non principale.
Il concetto di abitazione principale non è da confondere con il concetto di prima casa, sono due cose differenti che possono combaciare, ma non nel suo caso.
Salve! Avrei un dubbio (in generale; non riferito specificatamente al comune di Perugia) riguardo il calcolo dell'aliquota IMU. Nel caso di un appartamento (seconda casa) che, durante l'anno, va incontro ad una leggera modifica della rendica catastale (nello specifico un leggere aumento), come bisogna comportarsi? La nuova rendita catastale entra "in vigore" (ai fini calcoli imu) solo dall'anno successivo? Oppure già bisogna tenerne conto nell'anno in corso? Grazie.
RispondiEliminaDi preciso non saprei, è più una cosa da commercialisti. Presumo che o vada pagata la differenza nell'anno in corso o venga conguagliata la differenza nell'anno successivo.
EliminaHo capito. Si, certo hai perfettamente ragione. Proverò a chiedere all'ufficio tributi competente per questo immobile cosa loro si aspettano che il contribuente faccia. Grazie.
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