Quando si vende un immobile anche il venditore potrebbe andare incontro a tassazione dovuta da plusvalenza.
Ma cos'è la plusvalenza nella compravendita di immobili?
È la differenza positiva tra il corrispettivo percepito nella vendita dell'immobile e il prezzo di acquisto o il costo di costruzione del bene ceduto. Infatti il guadagno che si realizza da una vendita immobiliare rientra nel campo dei redditi diversi e quindi soggetto a tassazione.
In quali casi va pagata?
Quando avviene una cessione a titolo oneroso (es: compravendita) di un immobile acquistato o costruito da non più di 5 anni.
Ci sono eccezioni?
Si come per esempio gli immobili pervenuti per successione, oppure quelli che sono pervenuti per donazione se, con riferimento al donatore, sono trascorsi 5 anni dall'acquisto o costruzione dell'immobile.
Altra eccezione è il caso in cui l'immobile sia stato abitato ad abitazione principale del cedente o dei suoi familiari, per più della metà del periodo che è intercorso tra l'acquisto o la costruzione e la cessione.
Come vengono tassate le plusvalenze?
Con il decreto n° 262 del 2006 l'aliquota sostitutiva è del 20% e sarà il notaio stesso ad applicare e a versare tale imposta, ricevendo immediatamente dal venditore il relativo pagamento.
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