mercoledì 24 giugno 2009

Affittare casa e pericolo insolvenza

Come ogni investimento anche la casa in affitto per i proprietari presenta dei rischi. Oggi più che mai il rischio insolvenza da parte dell’inquilino è un inconveniente da tenere presente.
Data la crisi del mercato immobiliare e la maggior difficoltà all’accesso al credito degli ultimi tempi, la domanda di case in affitto è aumentata, ma è aumentata anche l’offerta in quanto sono molti coloro che in questo momento hanno acquistato per investimento.
Il centro studi di Tecnocasa sottolinea questo dato e riporta che l’aumento di domanda è dovuto principalmente da sigle, giovani coppie, stranieri e studenti universitari che sono proprio le categorie che hanno meno facilità di accesso al credito per l’acquisto.
Nonostante una lieve inflessione negativa dei canoni d’affitto ( come rilevato nel secondo semestre 2008 dal centro studi di Tecnocasa) crescono sempre di più gli sfratti per morosità del canone. Infatti i dati resi noti dal Ministero dell’Interno, anche se non definitivi, sono a dir poco sconvolgenti ha spigato il segretario nazionale dell’Unione inquilini, Walter De Cesaris. Nel 2008 le richieste di esecuzione sono aumentate di oltre il 25%, salendo a quasi 140.000. In particolare, su un totale di 51.390 nuove sentenze di sfratto (+17,14% sul 2007), la maggioranza assoluta, oltre 40.600, sono state per morosità. Tutto ciò rappresenta un dramma sia per proprietari che per inquilini, pensiamo infatti a tutto ciò che comporta a livello economico, psicologico ed emotivo per ambo le parti.
Per cercare di ridurre al minimo il rischio di insolvenza (anche se è impossibile eliminarlo) bisogna che i proprietari di casa: 1) qualifichino il futuro inquilino chiedendo buste paghe, documenti d’identità, facendo una visura protesti, prendendo informazioni sul posto di lavoro e stando accorti al rapporto Stipendio/canone (un canone di locazione per essere sopportabile dovrebbe essere inferiore al 50% del reddito mensile)
2)chiedere di versare 2 mensilità anticipate a titolo di deposito cauzionale o in sostituzione far stipulare una polizza assicurativa contro danni all’immobile (non costano una cifra eccessiva e l’inquilino non dovrà sborsare una somma di denaro considerevole all’inizio del rapporto)
3)Oggi esistono polizze assicurative contro il rischio per morosità informarsi è cosa molto buona!
4)Per fare tutto ciò sarebbe meglio rivolgersi ad un esperto!

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